La sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale sono i pilastri di un futuro migliore, orientato sempre di più alla tutela e alla salvaguardia del pianeta. A tal proposito l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha rilevato attraverso una recente indagine i comportamenti ecosostenibili delle imprese italiane riscontrando particolari cambiamenti.Difatti dall’indagine è emerso come quasi 9 grandi imprese su 10 (88,4%) abbiamo adottato sistemi di smaltimento incentrati sull’utilizzo della raccolta differenziata e come 7 imprese su 10 (69,1%) controllino attivamente l’uso dell’energia pianificando o adottando misure per ridurne il consumo.
Inoltre una impresa su due è risultata idonea al monitoraggio attivo dell’uso dell’acqua adottando particolari misure per ridurne i consumi e regolare le emissioni in atmosfera. Dalla ricerca sono emersi due fattori chiave: sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, sempre più strategici e fondamentali per contribuire a migliorare la competitività di un’azienda.Difatti un’impresa su tre è impegnata a portare avanti il proprio business facendo attenzione al processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti e l’orientamento dello sviluppo tecnologico sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni, presenti e future, dell’uomo.Formazione continua, benessere lavorativo, rispetto per il territorio sono solo alcuni dei temi coinvolti nel progetto di sviluppo futuro delle imprese.
Un cambiamento dimostrato dal 60,4% delle aziende intervistate che promuovono l’occupazione nel territorio d’origine rivolgendosi sempre più spesso a fornitori locali in modo da incrementare l’economia territoriale*
L’Azienda agricola Patea ha intrapreso ormai da moltissimi anni un cammino di responsabilità sociale e di sostenibilità ambientale.
A dimostrazione del nostro reale impegno abbiamo conseguito la certificazione GLOBALG.A.P. / GRASP, uno standard internazionale che attesta sia la sostenibilità del ciclo produttivo, sia la sicurezza alimentare dei prodotti e a partire da Dicembre 2022 abbiamo ottenuto un LEVEL GOLD per FSA FARM SUSTAINABILITY ASSESSMENT per al sostenibilità delle coltivazioni.
L’estrazione del prezioso olio essenziale ci impegna in lunghissimi cicli di lavorazione con un consumo di energia elettrica non indifferente e proprio per questo gli impianti vengono alimentati da un sistema di energia autoprodotta con fotovoltaico sul tetto degli stabilimento.
Tradizione, innovazione e sostenibilità ambientale.
Negli ultimi anni la vocazione per la tradizione è stata associata alla volontà di innovarsi, utilizzando impianti di ultima generazione, ma nello stesso tempo di rispettare l’ambiente e la natura adottando soluzioni green. Lo stabilimento è stato dotato nel 2017 di un modernissimo impianto che sfrutta l’energia solare riuscendo a garantire per più di 9 mesi all’anno la completa autogestione energetica e 2/4 del fabbisogno per il resto dell’anno. L’impianto è stato costruito per sviluppare 99kW ma grazie all’ottima posizione geografica e al clima particolarmente favorevole, si riescono a sviluppare molti più kw giornalieri.
Curiosità:
Secondo gli studi effettuati sulla produzione di energia rinnovabile per produrre 1 kWh elettrico vengono bruciati mediamente l’equivalente di 2,56 kWh sotto forma di combustibili fossili e di conseguenza emessi nell’aria circa 0,5 kg di anidride carbonica.
Per ogni kWh prodotto evitiamo l’emissione di 0,5 kg di anidride carbonica. (Triennio Patea 2017/2019 = 171 tonnellate in meno emesse nell’atmosfera).
Il dato si può quantificare anche con un numero di alberi equivalente, considerando che durante la propria vita una pianta fissa mediamente 400 kg CO2. Stando ai calcoli effettuati secondo i quantitativi dell’ultimo triennio la CO2 non emessa nell’atmosfera dall’Azienda Patea equivale a circa 425 alberi… un piccolo bosco sul tetto!
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